IL GAL LARIO CERESIO E LA NUOVA STRATEGIA: L’attribuzione delle risorse finanziarie ai singoli GAL che operano sul territorio lombardo è definita sulla base di una strategia di sviluppo locale “SSL” che prevede la realizzazione di un piano pluriennale. L’erogazione dei contributi avviene tramite bandi pubblici pubblicati direttamente dal GAL o da Regione Lombardia. I sostegni economici sono assegnati sulla base degli obiettivi contenuti nel piano a diversi beneficiari, pubblici e privati presenti nel territorio del GAL. Gli obiettivi sono definiti nella strategia approvata da Regione Lombardia sulla base dei bisogni emersi dal lavoro di confronto e co-progettazione realizzato con i portatori d’interesse del territorio del GAL.
LO SCENARIO SOCIO-ECONOMICO: DAI PROBLEMI FAR NASCERE OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO - La scelta di investire su questi temi è nata anzitutto nata da una attenta analisi della situazione socio-economica del territorio e dalle cause che generano un fenomeno continuo di spopolamento. Il numero complessivo di abitanti residenti nei trenta comuni è 36.063 di cui il 49,44% maschi e il 50,56% femmine. Dei 30 comuni del territorio il 33,33% ha una popolazione inferiore ai 400 abitanti. A tema anche l’effetto impoverimento professionale e di istruzione causato dal lavoro in Svizzera. In un arco temporale di cinque anni, il trend dei transfrontalieri nel Canton Ticino è aumentato progressivamente, risultando in un incremento pari al +12,3% per le donne e +16,6% per gli uomini. Lo sviluppo ormai marcato dell’economia locale è verso il turismo. Ma una forma di turismo non di massa, ma sostenibile ed in equilibrio con l’ecosistema del lago. L’area GAL oggi conta nel suo insieme 404 strutture ricettive, di cui 52 (12,87%) sono esercizi alberghieri e 352 (87,13%) sono invece esercizi extra-alberghieri. Questa maggioranza relativa agli esercizi diversi dagli alberghieri è ciò che differenzia il turismo delle tipiche zone lacuali più famose. Infine la metà dei residenti nel territorio, pari al 50,27%, possiede un livello di istruzione basso, che fa riferimento al possesso di licenza di scuola elementare, media inferiore oppure a licenze derivanti dall’avviamento professionale. Tale valore, dovuto principalmente alla grande percentuale di anziani presente sul territorio, è significativamente più alto rispetto sia al livello regionale che nazionale. Il numero dei residenti con almeno 65 anni è superiore al 30%. Tutto ciò delinea una popolazione più anziana rispetto alla media provinciale, regionale e nazionale.
LA SUDDIVISIONE PER OBIETTIVI DEGLI INVESTIMENTI - Saranno i soci a definire nel dettaglio i criteri per poi attivare i bandi e consentire ai soggetti del territorio (Comuni, enti, terzo settore e privati) di realizzare le azioni concordate nella fase di costruzione della strategia. Una strategia che punta a sostenere azioni di conciliazione lavoro-famiglia, nuovi servizi per l’infanzia, la creazione di nuovi percorsi di formazione e servizi di logistica riqualificando anche spazi pubblici, ma anche favorendo processi di scambio di esperienze tra le generazioni. Al centro c’è il territorio, le sue fragilità e un lavoro di squadra per cercare di trasformare i problemi in opportunità di sviluppo. In particolare, saranno finanziati i seguenti ambiti:
La strategia, infine, si integra perfettamente con quella delle Aree interne dell’alto lago di Como, in fase di costruzione (piano nazionale SNAI anch’esso supportato da Regione e dai fondi europei). Molti partner del Gal hanno contribuito anche alla costruzione di questa strategia parallela che consentirà di finanziare azioni che complessivamente superano gli 8 milioni di euro.